Il fondotinta perfetto



I prodotti per il make up contribuiscono al benessere della pelle, prevenendo o alleviando piccoli inestetismi e problematiche che causano imbarazzo o non fanno vivere bene con se stessi. Il trucco, insomma, ha un potere terapeutico dal punto di vista psicologico. Grazie a giochi di luce, colori e sfumature, cancellano dal viso stress, malumore e stanchezza, illuminando lo sguardo e vivacizzando il colorito. Con un effetto diretto su umore autostima.
Il prodotto che ha subito maggiori trasformazioni in questa direzione è sicuramente il fondotinta. Impossibile considerarlo solo un prodotto di copertura . Se quelli di prima generazione erano spesso accusati di rovinare la pelle, impedendole di respirare e riossigenarsi, i nuovi prodotti non solo non ostacolano le normali funzioni della pelle, ma le favoriscono e le promuovono. I fondotinta moderni si vedono sempre meno e fanno sempre di più: impalpabili, leggeri, quasi invisibili, ma ricchissimi di proprietà.
La prima funzione e la più importante è quella protettiva
, garantita dalla presenza di filtri Uv e agenti idratanti (come glicerina, pantenolo e oli vegetali), che da un lato impediscono alla pelle di perdere il suo patrimonio idrico, dall’altro la riparano dai raggi solari e dagli altri agenti climatici (freddo, vento, smog), che la seccano e la espongono a un invecchiamento precoce. Accanto a questa funzione di prima difesa, troviamo specifiche proprietà, a seconda degli ingredienti aggiunti. Come gli estratti di malva, dall’azione lenitiva e ammorbidente, riso, intensificatore di luminosità, loto blu, noto attivo antirughe, rosa mosqueta e olivello spinoso, ottimi antiossidanti naturali. Ma anche l’olio di cartamo, altamente nutriente, o l’acqua di fiordaliso, contro rossori e irritazioni.
E poi tutto il mondo della frutta: la mela, rassodante e tonificante, la pesca, nutriente e addolcente, la papaya,  antiossidante e rigenerante, il lampone, idratante ed elasticizzante.

 Il fondotinta perfetto


Provare la nuance sulla linea della mascella: il dorso della mano raramente ha lo stesso colorito del viso. La tonalità ideale è quella che più si avvicina a quella della pelle, ma se si desidera un incarnato più luminoso, è bene optare per un colore leggermente più chiaro (basta mezzo tono).

Applicarlo con un leggero massaggio dei polpastrelli oppure con una spugnetta di lattice o poliuretano. Va stemperato con leggeri movimenti che partono dal centro del volto e vanno verso l’esterno, con un massaggio ascendente.

Sfumarlo all’attaccatura dei capelli, sotto il mento e la mascella, senza arrivare ai lobi delle orecchie, che non vanno mai colorati.

Dopo l’applicazione, effettuare un leggero tamponamento con i polpastrelli, in modo da ravvivare il colore e renderlo più naturale.

Utilizzare una spugnetta inumidita con acqua, se si desidera un effetto più trasparente e naturale.

Non applicarlo dopo la doccia o un bagno caldo, ma aspettare che la pelle ritorni al suo abituale stato di calore e umidità superficiale.

Miscelarlo con una punta di polvere madreperlata: si accentua la luminosità del volto e si attenuano rughe e segni di espressione.