Trucco per nascondere il rossore

Couperose, sfoghi, acne: che guaio! Ecco come nasconderli con il trucco.
Questi disturbi della pelle sono accomunati da un antiestetico rossore che può essere concentrato negli zigomi e intorno alle ali del nasi, se si tratta di couperose, che di solito è dovuta a una fragilità dei vasi e colpisce maggiormente chi ha la pelle molto chiara, oppure, in tutte le guance e sul mento, nel caso di allergie o acne tardiva.
La cosa certa è che è impossibile tentare di nascondere il rossore con un semplice fondotinta o correttore, l’unico modo di annullarlo (almeno visivamente) è l’utilizzo di un correttore di color verde ormai facilmente reperibile in farmacia o nelle classiche profumerie. Il verde infatti è il contro colore del rosso, non è magia ma scienza, nel cerchio cromatico dei colori (detto “cerchio di Itten”) a ogni colore corrisponde un contro colore che mescolati insieme si annullano.
Con questo trucchetto la copertura sarà molto semplice. Il consiglio in più è quello di picchiettare delicatamente il prodotto con le dita o con la spugnetta solo nell’area maggiormente arrossata in quanto il colore della pelle e il colore del correttore si annulleranno lasciando il posto ad un timido grigio facilmente copribile con il fondotinta di sempre.

Picchietta e spennella
La pelle è caratterizzata da evidenti rossori localizzati , a chiazze più o meno intense e, a volte, con capillari congestionati.

Dopo la detersione quotidiana del viso, stendi il correttore verde sull’area maggiormente arrossata e distribuiscilo delicatamente con le dita o, meglio ancora, con un’apposita spugnetta per il trucco.
Scegli il colore di fondotinta che più si avvicina alla tua carnagione e stendilo uniformemente su tutto il viso picchiettando leggermente nella zona trattata con il correttore.
Fissa il tuo con la cipria e vaporizzare dell’acqua sulla parte trattata e poi asciuga delicatamente con una velina. Tale operazione renderà il trucco resistente all’acqua e al sudore.
Sei arrivata a metà dell’opera: ora procedi con l’abituale make up per mettere in risalto occhie e labbra.

Voilà, problema sparito!

Lezioni di trucco: ombretto pastello


Sceglilo questo trucco se
Se non ti piace strafare o hai poco tempo ma vuoi essere sempre a posto. Un look adatto a occhi chiari e carnagione diafana.


Difficoltà : media


Ispirazione
Negli Anni ’50 l’ombretto tenue si accompagnava a rossetto rosso ed eyeliner. Oggi si porta in modo meno sexy e patinato.



Realizzalo così
Basta poco per essere belle. Nascondi rossori e imperfezioni con CC Cream e correttore, applicandolo solo dove serve. Scegli un ombretto pastello come turchese, acquamarina o lilla e sfumalo con il pennellino a piena palpebra fino all’arcata sopraccigliare. Puoi usare una texture mat in polvere sia cremosa e shine. Abbonda con il mascara anche sulle ciglia inferiori e metti una matita bianca nella rima interna degli occhi: sembreranno più grandi e riposati. Termina col gloss rosato.

Il fondotinta perfetto



I prodotti per il make up contribuiscono al benessere della pelle, prevenendo o alleviando piccoli inestetismi e problematiche che causano imbarazzo o non fanno vivere bene con se stessi. Il trucco, insomma, ha un potere terapeutico dal punto di vista psicologico. Grazie a giochi di luce, colori e sfumature, cancellano dal viso stress, malumore e stanchezza, illuminando lo sguardo e vivacizzando il colorito. Con un effetto diretto su umore autostima.
Il prodotto che ha subito maggiori trasformazioni in questa direzione è sicuramente il fondotinta. Impossibile considerarlo solo un prodotto di copertura . Se quelli di prima generazione erano spesso accusati di rovinare la pelle, impedendole di respirare e riossigenarsi, i nuovi prodotti non solo non ostacolano le normali funzioni della pelle, ma le favoriscono e le promuovono. I fondotinta moderni si vedono sempre meno e fanno sempre di più: impalpabili, leggeri, quasi invisibili, ma ricchissimi di proprietà.
La prima funzione e la più importante è quella protettiva
, garantita dalla presenza di filtri Uv e agenti idratanti (come glicerina, pantenolo e oli vegetali), che da un lato impediscono alla pelle di perdere il suo patrimonio idrico, dall’altro la riparano dai raggi solari e dagli altri agenti climatici (freddo, vento, smog), che la seccano e la espongono a un invecchiamento precoce. Accanto a questa funzione di prima difesa, troviamo specifiche proprietà, a seconda degli ingredienti aggiunti. Come gli estratti di malva, dall’azione lenitiva e ammorbidente, riso, intensificatore di luminosità, loto blu, noto attivo antirughe, rosa mosqueta e olivello spinoso, ottimi antiossidanti naturali. Ma anche l’olio di cartamo, altamente nutriente, o l’acqua di fiordaliso, contro rossori e irritazioni.
E poi tutto il mondo della frutta: la mela, rassodante e tonificante, la pesca, nutriente e addolcente, la papaya,  antiossidante e rigenerante, il lampone, idratante ed elasticizzante.

 Il fondotinta perfetto


Provare la nuance sulla linea della mascella: il dorso della mano raramente ha lo stesso colorito del viso. La tonalità ideale è quella che più si avvicina a quella della pelle, ma se si desidera un incarnato più luminoso, è bene optare per un colore leggermente più chiaro (basta mezzo tono).

Applicarlo con un leggero massaggio dei polpastrelli oppure con una spugnetta di lattice o poliuretano. Va stemperato con leggeri movimenti che partono dal centro del volto e vanno verso l’esterno, con un massaggio ascendente.

Sfumarlo all’attaccatura dei capelli, sotto il mento e la mascella, senza arrivare ai lobi delle orecchie, che non vanno mai colorati.

Dopo l’applicazione, effettuare un leggero tamponamento con i polpastrelli, in modo da ravvivare il colore e renderlo più naturale.

Utilizzare una spugnetta inumidita con acqua, se si desidera un effetto più trasparente e naturale.

Non applicarlo dopo la doccia o un bagno caldo, ma aspettare che la pelle ritorni al suo abituale stato di calore e umidità superficiale.

Miscelarlo con una punta di polvere madreperlata: si accentua la luminosità del volto e si attenuano rughe e segni di espressione.

Come fare la base perfetta

Ma come fanno le celebrità ad avere sempre pelle perfetta e incarnato luminoso? Non pensate che sia sempre merito dei buoni geni e della beauty routine maniacalmente eseguita. Il trucco c’è, ed è una buona “base”, ovvero un primer capace di cancellare anche i minimi inestetismi e levigare la superficie cutanea su cui poi stendere un fondotinta azzeccatissimo. Quelli di ultima generazione sono liquidi come sieri, polverosi come cipria o compatti. Come scegliere?  

Dopo la crema, prima del fondotinta
Applicare sul viso pulito una crema o un siero idratante, non grasso, è il primo step per un  make-up omogeneo e a lunga durata. 
Se la pelle è giovane e senza particolari problemi, si può partire subito con il primer. Esistono vari tipi di primer, specifici anche per contorno occhi e labbra, più delicati. Quello per il viso può essere bianco-neutro o colorato. Il primo si usa sulle pelli più giovani o quando non ci sono imperfezioni come base prima del fondotinta, che così appare ancora più omogeneo e luminoso. Il primer colorato, invece, ha la funzione di correggere, quindi di uniformare e levigare l’incarnato. Entrambi si applicano partendo dal centro del viso e si tirano verso l’esterno. Per saltare un passaggio potete miscelare direttamente nella mano una goccia di primer e una di fondotinta: l’effetto sarà più naturale.


Pelle secca, mista, grassa. Qual è la texture giusta?
I fondotinta di nuova generazione sono leggeri, coprono le imperfezioni e, in più, idratano o opacizzano grazie all’aggiunta di sostanze funzionali.
Se avete la pelle mista o oleosa, scegliete un prodotto fluido e privo di oli, con attivi dermopurificanti come limone o eucalipto. Per la pelle secca, meglio una formula cremosa, con elementi idratanti come l’acido ialuronico. E il compatto? Oggi è adatto a tutti i tipi di pelle e aiuta a coprire gli inestetismi importanti.

Quando ci sono già le prime rughe
In questo caso, è meglio evitare un fondotinta troppo pesante. Crea uno strato denso che tende a inserirsi tra le rughe, enfatizzandole. Sì invece ai prodotti leggerissimi ma coprenti, come le texture in siero-gel. Non solo difendono da smog, vento e sbalzi di temperatura, ma sono veri trattamenti, arricchiti da sostanze antietà, come retinolo e vitamine A, E e C. I più innovativi, grazie a speciali polimeri liscianti che si posizionano tra le rughe, sono anche antiage.

Come scegliere il colore giusto
Mentre la piacevolezza della texture si prova sul dorso della mano, la tonalità ideale si vede solo sullo stacco tra viso e collo. Se avete la pelle secca, prima di provare il fondotinta applicate un velo di crema idratante. È invece oleosa? Picchiettate un tonico astringente. Così sarete certe di trovare la nuance che fa per voi.
Mettete una punta di prodotto, stendetela e aspettate un paio di minuti prima di decidere: le carnagioni olivastre tendono a scurire, quelle aride a ingrigire. Il colore giusto è quello identico al naturale, tanto da “fondersi” con la vostra pelle. Lo scopo del fondotinta non è infatti cambiare il colorito, ma illuminare il viso.

Avete esagerato e adesso avete la faccia a chiazze?
Per evitare di perder tempo a struccarvi, passate più volte su tutto il viso abbondante cipria in polvere: vi
aiuterà ad attenuare e uniformare il colore.

Scopri il tuo primer ideale
Glicine Tutte le gradazioni del viola vi aiutano a creare una base uniformante e omogenea sul viso. 
Verde Applicate questo colore direttamente sulle zone del viso con la couperose: le venuzze spariranno!

Arancio Stendetelo su occhiaie e zone “scurite”: diventaranno subito chiare e trasparenti.
Rosa chiaro Discromie da sole o causate dall’età? Passate due strati di primer rosa e non si vedranno più!
Giallo Siete soggette a rossori dovuti a sbalzi di temperatura (o semplicemente arrossite per la timidezza)? Applicate un primer giallo ocra in modo uniforme sul viso.